IBM fa sul serio riguardo alla memoria a cambiamento di fase per ser

LONDON – IBM non vede l'ora di migliorare i suoi computer server entro pochi anni attraverso l'uso della memoria a cambiamento di fase (PCM), secondo due rapporti separati che fanno riferimento a diversi dirigenti senior dell'azienda. Questo nonostante i documenti di revisione e la discussione all'interno di una domanda di brevetto che sembra riconoscere i problemi con il ridimensionamento del PCM.

Il PCM si basa sulla modifica della fase del materiale e della resistenza elettrica di uno strato di calcogenuro in ciascuna cella di memoria. È una tecnologia attraente per la sua non volatilità, densità e alterabilità dei bit ed è stata propagandata come possibile sostituto sia della memoria flash che della DRAM. Ma la tecnologia si è rivelata difficile da commercializzare e anche se i dispositivi sono arrivati ​​sul mercato utilizzando la tecnologia di processo a 90 nm, sono state poste domande sulla capacità di scalare la tecnologia oltre i livelli già raggiunti dalla memoria flash.

Non è chiaro se IBM stia cercando di utilizzare dispositivi PCM prodotti da terze parti come Micron, che ha recentemente acquistato il pioniere del PCM Numonyx, o abbia una propria tecnologia PCM proprietaria che potrebbe concedere in licenza o produrre internamente.  

Tuttavia Jai ​​Menon, chief technology officer del Systems and Technology Group di IBM, ritiene che la memoria a cambiamento di fase potrebbe sostituire la DRAM esistente e rivoluzionare il modo in cui vengono costruiti i server, secondo un articolo pubblicato il mese scorso da InfoMondo .

Con PCM "puoi progettare i tuoi file system in modo diverso, puoi progettare i tuoi database in modo diverso e ha il potenziale per ridurre di tre ordini di grandezza l'energia consumata e la quantità di spazio consumato dai server", ha affermato Menon nel rapporto. Aggiunge che ha affermato che IBM sta continuando a sviluppare PCM e lo incorporerà nei server, ma non ha rivelato una data entro cui ciò sarebbe accaduto.

In un articolo pubblicato dal Tecnologizzatore sito Web all'incirca nello stesso periodo di ottobre Alan Ganek, chief technology officer e vicepresidente della strategia e della tecnologia nell'IBM Software Group e Rod Adkins, vicepresidente senior all'interno del gruppo di sistemi e tecnologia di IBM sono stati citati entusiasti del PCM.